chi se lo sarebbe mai aspettato???

ragazze questa è la mia prima ff NON è una twincest anche se qualche atteggiamento dei gemelli puo far pensare il contrario!!! commentate e ditemi se devo continuare altrimenti mi fermo e mi raccomando siate siincere!!!

Gustav entra in casa tutto soridente ma l’atmosfera non è quella che si aspetta infatti trova Bill in pigiama a fare colazione e Tom (sempre in pigiama)a vedere la tv
-bill c’è posta per te!
-damme qua
-vedo che siamo di buon’umore!!
-gne gne gne!!
Bill apre la lettera e comincia a leggerla:
Per Bill
Sono Pedro il cantante dei finley non mi piace ci siano anti th e anti finley per questodobbiamo dimostrare alle fan che ci vogliamo bene vieni oggi alle 3.30 dietro il supermercato vieni solo mi raccomando
PEDRO

Bill sorride e tom lo nota…
-buone notizie???
-umm si..
-dimmi dai fratellino!!!
.no ancora no tomi
.ti odio quando mi chiami tomi
-tomi,tomi,tomi,tomi,tomi…-in 2 secondi tom gli è addosso e cominciano a farsi il solletico e alla fine scoppiano tutti e due a ridere come scemi
-scusa tom
-non ti preoccupare!!-bill si sta preparando deve uscire!!!
-tom,georg,gustav io esco torno fra 1 ora
Esce va nel posto dell’appuntamento ma no vede nessuno chiama
-Pedroooo ci sei???- non finisce la frase che tre uomini gli sono addosso e lo legano…li riconosce anche se è buio…Ste,Ka,Dani mille pensieri lo turbano…la lettera…la tregua…ma…
-bill,bill,bill
-pedro ma io credevo..
-cosa,è cosa credevi voi siete una band da 4 soldi
-non ti azzardare pedro che io…e fa per saltargli addosso ma viene prontamente fermato dagli altri tre…
-ci vediamo fra poco e ti faremo vedere chi comanda!!!
È sera e bill è ancora lì e sta pensando quanto sarà preoccupato il fratello visto che quando si tratta di bill,tom si trasforma in un ragazzo dolcissimo…
Intanto a casa
-georg io sono preoccupato
-in effetti è tardi ma dai..bill è in grado di badare a se stesso
-tra 5 minuti chiamo la polizia
-no non farl…
-la lettera –esclama tom interrompendo georg..corre in camera seguito da georg e trova la lettera sul letto,la legge e capisce tutto…
-è stato rapito!!!
-cosa??????
-si…
-e da chi sentiamo…
-i finley..-georg scoppia in una risata che fa innervosire ancora di più tom che scappa via dal fratello

-basta smettetela!!-grida bill mentre cerca di ribbellarsi
-cosi impari a metterti sulle nostre strade dice pedro scoppiando in una fragorosa risata seguita dagli altri 3
-non è giusto 4 contro 1..
*entra in scena tom
-4 contro 2 ma siccome io valgo x 6…fate voi i conti…
-tom!!!esclama bill
-o si il fratellino col cappellino…(xdxd nn so kome mi è venuta questa battuta!!!)
-ora mi fate innervosire veramente…
Poi guarda il fratello ha i suoi pantaloni preferiti(quelli a righe bianche e nere)strappati lo smanicato anche il labbro e il naso sanguinano…
-bill ora ci penso io!!
-si certo dicono mentre ridono ..con un salto tom gli è addosso e mette k.o ka,e dani …guarda bill h a gli occhi sofferenti e lucidi perché ste gli blocca il collo e pedro lo sta prendendo a pugni..in faccia e su tutto ill corpo gli ha spaccato il sopracciglio e il labbro inoltre ha un rigolo di sangue che gli esce dalla testa tom da un pugno a ste che scappa e comincia a prendere a pugni pedro facendogli pagare quello che ha fatto al fratello
-non ti devi azzardare a toccarlo ai capito??se je rimetti le mani addosso sei finito-urla tom lascia pedro che scappa e va dal fratello e lo abbraccia bill piange…
-oh tom sono stato stupido io….credevo…
-shh tom alza bill che trabballa
-scusa tom..ti ho sporcato la tua maglia preferita scusa te la ricompro giuro…
-bill sai quanto miimporta della m,aglietta tu vali più di ogni altra cosa al mondo sei mio fratello e qualunque cosa succede non mi interessa no ci separeremo mai dice abbracciandolo stretto tom scioglie l’abbraccio e bill cade a terra svenuo….svelto,tom,comppone il 118 10 minuti dopo sono sull’ambulanza…bill è in coma…trauma cranico…

posta posta.... devo continuare a leggere!

ok allora mi metto a copiare il 3 capitolo non faccio aspettare le mie amikette!!

amoleee mioooooooo posta subito....
voglio vedere come ve a finire.......nn resisto è stupenda...
tvbbbbbbbbbb

Che carina l'idea!!! Me piuse... Vanilla adorare... ehm... cioè, mi piace, complimentissimissimi!!!!!!!!! Io posterò presto il continuo della mia, ma tu devi postare la tua altrettanto, d'accoooordooo?????
Ah, tokietta attenta alle fan dei Finley, forse potrebbero prenderla un po' maluccio... Ma vabbè, chi se ne frega! W TOKIO HOTEL!!!!
Ancora complimenti e grazie 1000 per quelli che hai fatto a me per la mia FF...

Smack!

amooo mammamia ke bella me so messa a paingere hihiii ke karina bella idea o davero attenta alle fan dei finley !!!!xdxdxd kmq fai altri kapitoli sono anziosa di leggerli!

avvviso per tutte le fan dei finley:ho scelto loro solo perchè sono i primi ad essermi venuti in mente non era un offesa se qualcuno si è offeso chiedo SCUSA!!!!grazie dei commentini posto presto giuro!![w tokio hotel]

allora ecco il continuo spero vi piaccia commentate...io cmq mi chiamo giada..allora ecco il chappy
All’ospedale tom è nella sala d’attesa da più di tre ore finalmente un infermiera si avvicina a tom che ha gli occhi rossi dal pianto
-il signor Kaulitz???
-si.bill??
-è in coma ma ha molta grinta il ragazzo
-lo so è sempre stato così-dice mentre le lacrime ritornano a scendere sul suo viso
-se vuoi puoi andare da lui in uno stadio del cervello percepisce le emozioni e magari può svegliarsi
-ok-entrano in sala
-bill…sussurra…. Si siede vicino a lui e l’infermiera esce
-o bill fratellino mio ti prego non lasciarmi non può finire così dice singhiozzando mentre gli prende la mano –pensa a noi a me a te ti prego non mi lasciare bill…singhiozza ancora
-su bill devi farcela per noi per mamma e per i tokio hotel senza te non sono niente…devi farcela bill tu sei forte lo sei sempre stato ricordati bill….leb die sekunde!!dice mentre gli occhi gli si chiudono da soli…

-ei,ei –si sente picchiettare sulla spalla
.jahm,si
Forse è ora che andate a casa
-no non lo lascio solo
-Come vuole…..
Intanto a casa….
-georg sono preoccupato
-anche io gustav ma vedrai che chiameranno..infatti…
DRINNNNDRINNNNNN
-pronto??cosa o mio dio a ho capito arrivederci
-bill è in ospedale
-cosa???
-si era il centralino domani andiamo a trovarlo
-com’è successo???
-non lo so non mi hanno spiegato nulla…
La mattina dopo tom si sveglia e aspetta G&G ma non esce mai dalla camera del fratello
-signor Kaulitz
-si???
-forse è il caso che vada a casa a riposare
-no!
-si invece è stanco e deve riposare
-IO NON LO LASCIO SOLO QUI-urla tom
-ok si calmi…
Arrivano georg e gustav
-ei tom
-era come dicevo io i finley lo hanno massacrato e..singhiozzò..
-dai tom vieni qui-dice gustav e lo abbraccia
-e ora quei 4 dove sono???
-a loro ha pensato io
-ok se lo dici tu
Passa il pomeriggio e si fanno le sei
-ei tom vai a casa passiamo noi la notte con bill
-no georg io non me ne vado finchè bill non viene via con me
-ok allora ti serve qualcosa???
-no ragazzi grazie di tutto potete anche andare a casa
-ok ciao tom e vedrai che guarirà-dice gustav
-lo spero…
Le otto pensa tom a quest’ora io e bill stavamo davanti alla tv a vedere il telefilm la vita secondo Jim(è il primo che mi è venuto in mente xdxdxd)e subito scoppia a piangere
-bill ti prego non mi lasciare non posso vivere seenza di te…dice mentre gli occhi gli si chiudono da soli…passano 3 giorni e tom stava per uscire a prendere il caffè quando…
-tomi…
-si tomi dice sorridendo
-vuoi dire che ora posso chiamarti così?..non ti arrabbi???
-no che non mi arrabbio…bill cerca di alsarsi ma tom lo ferma..
-che vuoi fare???
-avvicinati…..tom si avvicina e bill lo abbraccia strettostretto e tom comincia a piangere
-ho temuto di perderti bill..
-dai smettila ora sono qui e sto bene bill asciuga le lacrime dal volto del gemello
-ti voglio bene
-anche io tom esce e va a chiamare il dottore che visita bill e gli dice che sta bene e che fra una settimana potrà tornare a casa tom intanto chaima G&G ma loro non potranno venire perché sono dai rispettivi genitori…
-tomi senti quanto sono stato in coma???
-tu ti ricordi tutto quello che ti hanno fatto??
-si certo e mi ricordo anche come mi ai difeso…dai dimmi quanto sono stato in coma?
-sei giorni
-aa e tu sei rimasto tutto il tempo qui vero?
Si come fai a saperlo??
-la maglietta sporca
-o gia,la maglia..
-scusami prometto che come torniamo a casa te la ricompro..
-bill forze non ai capito che a me importa solo della tua salute degli altri non mi importa niente…
-oddio tomi grazie di tutto
-ma dai…cose da niente..e scopppiano a ridere come due bimbi…

allora commentate voglio sapere il vostro parere ma anche le vostre critiche...cos' saprò come comportarmi nel prossimo chappy..grazie per i commenti vi lovvo...al proossimo chappy

amuu ma quali critiche....è bellissima!!!!!!
che bello finalmente bill si è ripreso....non ne potevo più del coma....cmq posta presto voglio sapere il restooooooo o divento pazza
tanti bacini...

Che dolceeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!! Vanilla amare........ Vanilla diventare tua fan!!!!!!!!! Ok, traduco in lingua 'potabile', sai sono un po' scioccata x l'annullamento del concerto, visto che al palalottomatica li dovevo incontrare di persona, i tokio hotel... Comunque...Mi piace, è dolcissima... E sarò la tua lettrice numero 1!!! Manterrò la promessa, presto posterò........
Tanti complimenti complimentosi!!!!
1bacio

Hei tokiettina tokiettosa, anche io ho mantenuto la promessa!!! Presto, vai a leggere e dimmi cosa ne pensi!!!
Ein Kuss

è bellittima! ma ora!?! che succederà??

lo scoprirete mooooooooooooooooooooooooolto prestoooooo snt vanilla la tua twincest è veramente supeeeeer vuoi io mio kontatto di msn così parliamooo danke fur complimenti!!!!!!!!!!!vi lovvo tutte!!!

oddio amo è stupenda ero anziosa de vede l'altra pagina ci avevi lasciato sulle spine !!!! kmq perfortuna bill si è ripereso ke kariniiiii!!!!ty lovvo

hey se mi vuoi contattare, ho scritto l'indirizzo sotto al topic della mia FF ok? a presto!
Ein Kuss

raga so tokietta stylosa(anke se il kommento sarà a nome di billetta 809)volevo purtroppooo non potrò ostere per una settimana xke mi si è rotto il pc!!!quindi vùci vediamo sabato prossimo kn un mega kapitoloooo dedikato a tutte le mia amicette!!!ke lùmi fanno emozionare kn i loro kommenti mi dispiace vi amoooooooo

eccomi raga ce lo fatta.....
Una settimana dopo
-alzati dormiglione dobbiamo tornare a casa!!
-Che bello!(ironicamente)
-ei che c’è che non va???
-ho paura tomi…..ora dovrò affrontare la realtà ho paura tomi
-dimentchi un piccolo dettaglio…
-quale???
-che ci sono io con te!!
-ti voglio bene tomi grazie di tutto
-sei mio fratello e non ti lascieròmai….-si fanno le 11 e vanno a casa come arrivano si mettono sul letto di tom si abbracciano e si addormenrtano contenti di aver ritrovato la pace…ovviamente dopo qualche ora arrivarono georg e gustav nel loro appartamento..entrarono e si misero a giocare alla play….tom era felice perché non pensava a niente fu tutto fantastico finchè una settimana dopo…

-E quindi cosa hai detto che regalerai a Bill?-
Per l'appunto il biondo aprì di scatto gli occhi, sbattè più volte le ciglia e fissò il suo batterista, che stava mettendo a posto non si sa cosa in un cassetto.
-Come scusa?!-esclamò stupito, sedendosi repentinamente sul letto, e fissando il suddetto ragazzo con aria alquanto sorpresa/perplessa. Gustav sbuffò, chiuse il cassetto in cui stava trafficando e si girò verso il suo chitarrista.
-In che senso 'come scusa'? Ti ho chiesto cosa hai intenzione di regalare a Bill!-ripetè gesticolando leggermente. Nel frattempo anche il bassista entrò nella stanza. Fece un cenno ad entrambi.
-Hallo, di che si parla?-chiese allegro sedendosi sul bordo del letto del rasta.
-Georg aiutami! Gustav dice cose senza senso!!-implorò il biondo fissando ora l'uno ora l'altro.
-Sei un pezzo d'idiota Tom! Ti ho solo chiesto cosa vuoi regalare a Bill, mica se la terra è cubica!-sbottò il batterista alterato.
-E a quello ti avrei saputo rispondere!!-ribattè, poi, notando lo sguardo interrogativo di Gustav, che significava chiaramente 'ma sei scemo, o ci fai?', aggiunse:-Ma perchè diavolo dovrei fare un regalo a Bill?Al nostro compleanno mancano mesi!-ribattè stufo il rasta, sistemandosi la visiera del cappello e il cavallo -fin troppo basso- dei pantaloni.
Gustav e Georg si guardarono con aria rassegnata, e scossero la testa con un sincronismo straordinario, oserei dire 'alla Kaulitz'.
-Tom..-iniziò il bassista con molta calma, come se stesse spiegando un concetto difficile ad un bimbo delle elementari.-...dobbiamo forse ricordarti che tra una settimana è Natale?E che dovresti, appunto, comprare un regalo per tuo fratello?Lo sai quanto ci tiene....-ma si fermò perchè qualcosa nell'atteggiamento del chitarrista lo stava turbando.
Questi, in effetti, da quando aveva sentito le parole 'Natale', 'fratello' e 'regalo' usate nella stessa frase, e aveva trovato il collegamento, era rimasto immobile come una statua di marmo, con lo sguardo perso e apparentemente fisso su un punto della parete bianca di fronte. Incurante della mano che Georg gli stava sventagliando davanti al viso da cinque minuti buoni e dello continuo sbuffare di Gustav, sembrava apparentemente su un altro pianeta. Ma non ci mise molto a svegliarsi.
-AAAAAAAAAH!!!-urlò saltando fuori dal letto, facendo sobbalzare Georg che cadde a terra, e Gustav che sbattè la testa contro la mensola sopra di lui.
-Ahio!..ma che cazzo ti urli, cretino?!-sbottò il batterista massaggiandosi la nuca, mentre Georg faceva lo stesso col suo fondoschiena.
Ma Tom non li ascoltava. Era troppo occupato a girare qua e là per la stanza come un'anima in pena, svuotando tasche e marsupi vari, alla ricerca di chissà cosa. Dopo dieci minuti aveva ammucchiato tutto sul tavolino della camera e si era messo a correre, gesticolando come un pazzo in preda ad una crisi epilettica.
TraUnaSettimanaèNataleEVoiMeLoDiteAdessoCheCazzoFaccioNonHoUnSoldoENonSoNeancheCosaComprargliMaInsommaPerchèDeveAvereGustiCosìDifficili OgniAnnoDevoSpaccarmiLaTestaPerTrovareQualcosaDaRegalargliChePuntualmenteLuiNonUserà!!!!!SieteDegliIdiotiDovevateDirmeloPrimaaaa!!!!
I due interpellati si armarono di molta pazienza, e soprattutto di molto autocontrollo (anche se Gustav stava trattenendo Georg che tentava invano di colpire il rasta con il suo basso) decidendo di non uccidere il ragazzo.
Gustav pensava che dopotutto anche Tom era parte essenziale del suo successo, e comunque rientrava ormai da anni nelle pedine da utilizzare per i suoi malefici piani di conquista del mondo. Piani che nessuno conosceva, dopotutto chi poteva immaginare che dietro quel ragazzo -apparentemente- timido e -apparentemente- silenzioso ci fosse un animo da predatore?
Georg pensava solo che l'unica cosa che ci avrebbe rimesso in una lotta furibonda sarebbe stato il suo basso, perchè era risaputo che la testa di Tom era più dura della roccia, precisamente da quando Bill -ubriaco- l'aveva attaccato alle spalle mentre flirtava con una ragazza, spaccandogli una bottiglia di birra in testa, e Tom si era semplicemente girato toccandosi la parte colpita e dicendo 'Che c'è?'. Al chè la ragazza era fuggita gridando agli Ufo, Bill era svenuto per la sbornia e lui e Gustav si erano precipitati a sorreggerlo mentre ancora Tom si guardava intorno con aria smarrita.
Quindi, entrambi provarono la via della 'calma e sangue freddo'. Sì, esatto, una cazzata, però con uno come Tom non ti rimane molta scelta.
-Tom, calmati..-iniziò Gustav massaggiandosi le tempie.
-Sì, esatto.....fermati.-asserì Georg bloccando il biondo per un braccio. Tom si era stancato di girare qua e là come una trottola, e non oppose resistenza.
-Allora, ragiona...non è possibile che non hai un soldo bucato....voglio dire, sei Tom Kaulitz, chitarrista dei Tokio Hotel...la band del momento e bla bla bla...hai presente?-cominciò ad illustrare Georg, facendo disegni immaginari in aria, come per mostrare a Tom un mondo inesistente ma infinito e pieno di possibilità che si poteva aprire davanti a lui, e soprattutto cercando di essere il più chiaro possibile.-..può mai essere che non ti è rimasto un centesimo?-chiese infine, anche se sembrava più una supplica, della serie 'dimmi di sì, dimmi di sì'.
-Mmh..-Tom si avvicinò al tavolino sul quale aveva accatastato alla rinfusa (ma lui lo chiamava affettuosamente 'ordine di Tom') marsupi e cose varie. Spulciò ogni borsa/borsetta/marsupio/zainetto e poi mostrò il ricavato ai due amici.
-A occhio e croce sono.......quindici euro.-disse Gustav annuendo solenne.
-Grandioso!.........cosa ci posso prendere?Non ci verrà mai nulla di decente....ragaaazzi, aiutatemiiiiii!!-si prostrò ai piedi dei due, congiungendo le mani e cercando di sfoderare lo sguardo da cucciolo più cuccioloso che potesse.(Per darvi un'idea, immaginate gli occhi del gatto di Shrek 2. Con i rasta. E il cappellino.)
-Tom, lo sai che non funziona. Lo sguardo da 'dolce panda pucchoso' funziona solo con dell'ombretto sugli occhi. E cioè con Bill. Tu non ti trucchi, ricordi?-ridacchiò Gustav scuotendo sarcasticamente la testa.
Tom sbuffò e si rialzò spolverandosi i jeans.
-Ok, però mi aiutate 'oh grandi geni'?-insistette, roteando teatralmente gli occhi alle parole 'oh grandi geni'.
I due si guardarono, poi sorrisero complici. Tom continuava a spostare lo sguardo dall'uno all'altro, sempre con le mani congiunte e la speranza negli occhi.
-Ma certo...-iniziò Gustav aprendo la porta della stanza lentamente. Uscì, mentre Tom lo osservava interrogativo.
-.....che no!-concluse Georg seguendo il batterista, e chiudendo la porta.
-BASTARDI!!-gli urlò dietro il chitarrista, sentendo come se la sghignazzavano fra loro in corridoio.
Tornò verso il letto sconsolato, vi si sedette e, preso da un impeto di rabbia, sferrò un calcio al comodino.
'Fanculo, il regalo non glielo faccio. Tanto non è importante.'
Chiuse molto lentamente la porta dietro di sè. Rimase col fiato sospeso fino a quando non sentì il 'clack' metallico della maniglia. Alzò lo sguardo per controllare la stanza: era quasi completamente immersa nel buio, tranne qualche bagliore di luce lunare che filtrava dalla serranda. Prese un bel respiro.
-..Tomi?-sussurrò.
Contrariamente a quanto si aspettava, si accese immediatamente una luce che lo accecò per qualche secondo.
-Bill, ma dove cazzo sei stato?!-Tom si alzò velocemente dal letto e si avvicinò al fratello. Si vedeva lontano un miglio che era incazzato nero.Era pure rimasto sveglio ad aspettarlo!
-Ah.......ah, io sono uscito e....e ho fatto dei giri per negozi...mi si è fatto tardi, scusa.-rispose il moro abbassando il capo, anche se non sapeva esattamente per quale motivo stesse chiedendo scusa.Dopotutto non faceva tutte queste storie quando era Tom che rincasava tardi.Forse gli piaceva semplicemente che Tom avesse queste attenzioni per lui.
-Bill...-il biondo prese il viso del fratello fra le mani e sorrise.-Scusa, sono un po' nervoso....mi hai lasciato da solo con Georg e Gustav, mica con Angelina Jolie..-
Risero entrambi. Bill gettò la borsa sulla poltrona e si sedette sul letto. Dondolò malamente le gambe (malamente, perchè il letto non era poi così alto da permettere alle sue gambe da watusso di dondolare) fissandosi le punte dei piedi, poi volse lo sguardo verso il fratello.
-Tomi...ihih...-iniziò ridendo.
-Cosa c'è..?-chiese perplesso quest'ultimo sedendosi accanto al ragazzo.
-Daaaiii, come 'cosa c'è'?Tra poco è Natale....siamo in vacanza! Non sei contento?-continuò dando dei buffetti innocenti sul braccio del rasta.
-Aehm, sì....certo..?-rispose titubante, ma Bill era già perso nelle sue fantasie.
-E poi a Natale si fa l'albero, il cenone, c'è la neveee!! Faremo i pupazzi di neve, Tomi, vero?Ti preeego, non abbiamo mai tempo per le vacanze, è da quando eravamo piccoli che non facciamo un pupazzo di Natale pupazzoso!!-infatuato dal suo stesso discorso, si era alzato dal letto e aveva cominciato a mimare le sue idee, infatti stava per l'appunto creando un'enorme palla di neve immaginaria.
-Un pupazzo pupazzos.....
-A proposito!! Dobbiamo andare a comprare dei nuovi addobbi per l'alberoooo!!Compriamo dei panda?!Quelli morbidosi, che assomigliano alle caramelle gommose ma sono fatti di peluche!Hai presente quelli morbidimorbidimorbidi?-lo interruppe Bill, gesticolando freneticamente.
-BILL!-lo richiamò Tom, ancora ragionante sul 'pupazzo pupazzoso'.
L'interpellato smise di gesticolare.
-Che c'è Tomi?-chiese con un enorme sorriso stampato in volto. E in quell'istante Tom Kaulitz capì tutto, per una volta nella sua vita. Precisamente, capì che ora era davvero fregato: suo fratello amava il Natale con ogni fibra del suo essere, probabilmente era la sua festa preferita e lui.....lui come poteva negargli un regalo?!Gliel'avrebbe rinfacciato a vita, anzi, forse non l'avrebbe perdonato fino alla morte!!
-....-
E ora che gli avrebbe detto?'Sai Bill, a proposito del Natale, quest'anno ho deciso di non regalarti un fico secco, perchè sono al verde e comunque sono totalmente privo di fantasia.'
-.....-
No, decisamente no.
-...sei un'idiota se pensi che comprerò dei panda da mettere sull'albero di Natale! Che c'entrano i panda?!-disse infine.
Bill fece una faccina triste, abbassando lo sguardo al pavimento.
-Tu non capisci lo spirito del Natale....-lo accusò infine. E il chitarrista capì perchè Bill voleva dei panda sull'albero: lui stesso era un panda, con quegli occhietti cerchiati di nero, a mò di eterne occhiaie.
Mentre ancora ragionava sull'albero, i panda, Bill, il trucco di Bill, i vestiti di Bill ecc ecc...insomma, mentre fissava Bill ebbe finalmente l'illuminazione: chi meglio di Bill poteva sapere che regalo di Natale avrebbe voluto Bill?Bhè, non che fosse difficile arrivarci effettivamente...
Si girò di scatto verso il moro, mentre ancora questi lo guardava sorridente.
No, non poteva chiederglielo, sarebbe stato come ammettere di essere assolutamente privo di fantasia.
...e in effetti era vero, ma mica c'era bisogno di farlo sapere a tutto il mondo, no?No, non ne sentiva proprio il bisogno. Quindi doveva trovare un modo per far dire a Bill quello che voleva senza chiederglielo direttamente.
-....adesso vorrei dormire, panda. Ci vediamo domattina, ok?-chiese con voce mooolto mielosa.
Bill continuò a sorridere interrogativo, ma recuperò le sue cose e si dileguò con un leggero 'Gute Nacht, Tomi'.
Poco dopo le luci dell'albergo erano tutte spente. O quasi.
commentini commentosi pleas!!!vi lovvo

Amò.................... MA-TU-SEI-TROPPO-BRAVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Oddio ti giuro sono rimasta incantata è troppo bellaaaaaa!!!!Quando ho finito di leggerla mi è sembrato di risvegliarmi da un sogno, era come se stessi vedendo un film, mi scorrevano le immagini davanti agli occhi, sembrava che fossero davvero loro!!!!!bellosa bellosissima!!!!!!!!!!! Senti, eh? Non permetterti di non postare subito il continuo, perché mi piace troppo! E' diventata bellissima! Mi piace l'idea di Bill=panda-pandoso-peluchoso-morbidoso.....
Tanti complimenti complimentosi e tanti bacettosi .... by una drogata della tua ff!!!
Tadbxs

amorine mieee non vi faccio aspettare posto in anticipo il continuo ma solo se VANILLA posta il suo ok???
Poco dopo le luci dell'albergo erano tutte spente. O quasi.
L'unica luce accesa era quella della camera di un certo ragazzo biondo che progettava piani malefici per ingannare il suo gemello, il tutto nel pieno della notte.
Buona fortuna, Tomi.
-Maaaaaamma, siamo a casaaa!-
Abbandonò il borsone accanto alla porta, si passò una mano sul cappellino e attese che Bill finisse di portare dentro le sue tre valigie.
-Una mano potresti anche darmela...-ansimò suo fratello finendo di trascinare la terza valigia nell'ingresso, riempiendolo con una buona parte della neve che si era portato appresso 'spolverando' il vialetto con le sue borse.
-Parla quello che mi aiuta sempre con le chitarre dopo i concerti!-ribattè Tom sghignazzando, poco prima di venire investito da un profumo fin troppo famigliare, ovvero sua madre, che gli si era letteralmente gettata addosso.
-Piccoli miei!!Siete tornati prima quest'anno!!Come sono contenta!-esclamò Simone abbracciando e ricoprendo di baci prima uno e poi l'altro.
-Abbiamo finito il tour in anticipo..-spiegò Bill sorridendo sornione.
-..anche noi siamo contenti di essere a casa, mamma.-concluse per tutti e due il rasta, accennando un sorriso.
-Sarete stanchi, le vostre camere sono sempre come le avete lasciate, quindi...andate pure a riposarvi!-disse Simone accompagnandoli fino alle scale.
-Danke, mutti.-risposero in coro, prima di apprestarsi a salire.
Bussò una, due, tre volte, leggermente, sulla porta di legno.
-Bill?Posso?-ke domande è anche camera tua abbassò la maniglia ed entrò.
Inutile dire che, come ogni 'rimpatriata', la camera era un putiferio: vestiti sparsi qua e là, dappertutto, tranne che nell'armadio; cd, riviste e roba varia ricoprivano il pavimento; scarpe che fuoriuscivano dalle valigie, così come i trucchi e scatole e scatolette di gingilli vari....tutto questo a formare un'unica realtà: la camera di Bill Kaulitz…la camera era divisa in 2 c’era la parte di tom totalmente ordinata e quella di bill il contrario!!!
-..vedo che come al solito ti impegni molto per mantenere lqa tua metà camera in un ordine perfetto.-asserì sarcasticamente il biondo, saltando un paio di boxer abbandonati sul pavimento e cercando di schivare un cd di Nena.
-Oh, Tom...qual buon vento ti spinge in queste Lande Disordinate?-lo apostrofò Bill, mentre cercava disperatamente di non cecarsi con la matita per gli occhi.
Il biondo si sedette sul letto, e precisamente sopra una t-shirt del gemello che non aveva proprio potuto evitare, si guardò un po' intorno, poi indeciso parlò:
-Bill, cos'hai da fare in questi giorni?-chiese mentre con l'indice si grattava imbarazzato la guancia.
Il moro si voltò leggermente sorpreso, un occhio nero e l'altro ancora no, immagine tenerissima, alla cui visione Tom non potè trattenere un sorriso.
-Nulla, apparte riposare, mangiare, riposare e mangiare... Perchè?-rivolse nuovamente la sua attenzione al suo riflesso e finì di sistemarsi la matita.
-Mh...ecco...Um.-cominciò Tom accavallando e scavallando le gambe, senza sapere esattamente come proporglielo.
-'Um' cosa?- Bill finì di rimirarsi allo specchio, dopo aver capito che, anche cercando per due milioni di anni, non si sarebbe trovato un difetto.
-Um...ecco, stavo pensando......usciamo a fare un giro in centro questo pomeriggio?-sorrise incerto.
Al moro quasi cadde la matita dalle mani. Fissò il suo gemello con aria incredula, poi si guardò un po' intorno, individuò il calendario e, con la stessa matita per gli occhi che aveva appena raccolto, si mise a scrivere qualcosa.
-Bill..?Che stai facendo?-il rasta si avvicinò e si mise alle spalle del moro, cercando di intravedere cosa stesse combinando. Bill si spostò e Tom potè leggere una frase striminzita su quello stesso giorno:
'18 Dicembre: Tom è andato, cercare numero della Neuro.'
Il biondo ci mise un po' a capire che diavolo volesse dire, poi si ricordò che la Neuro ti portava al manicomio.
-Scusami, eh, però tu, proprio tu, ma proprio tu, sì, tu, esattamente tu...-
5 minuti dopo..
-...sto parlando proprio di te; dici che vuoi uscire e non è per andare a rimorchiare nè per bere nè per le tue solite cazzate, bensì vuoi andare in centro, pur sapendo che, visto il periodo natalizio, io entrerò in ogni negozio che mi capiterà sotto tiro e...mpf!-ma Tom lo bloccò, mettendogli una mano davanti alla bocca.
-Bill...-iniziò con voce tremante dalla collera.-..so benissimo cosa succederà se ti accompagno in centro..-
'E' proprio quello che voglio che accada, caro mio...'
-...ma a Natale si è tutti più buoni, e ho deciso che per un pomeriggio posso anche sopportare le tue manie da prima donna..-concluse allontanandosi dal gemello, mettendosi le mani sui fianchi e sorridendo soddisfatto.
Inutile dire che a Bill prese una crisi: gli occhi gli divennero lucidi, il labbro inferiore cominciò a tremare, poi si gettò tra le braccia di Tom quasi piangendo e urlando frasi senza senso di almeno due ottave superiori al normale, di cui il biondo capì solo una specie 'Danke Tomi!Danke Tomi!'. Poi, velocemente come si era appiccicato, si staccò da lui e uscì saltellando dalla stanza canticchiando 'E' Natale e a Natale si può fare di piùùùùù...'.
Tom rimase per un attimo imbambolato e -direi- quasi scioccato nel bel mezzo della stanza. Gettò un'ultima occhiata al calendario.
-Fanculo..-
Staccò con rabbia il giorno del 18 dicembre, e si avviò a grandi passi verso la porta, mentre sentiva suo fratello che ancora canticchiava per le scale.
-...fare quello che non puoi fare maaaaaaaaaiiiiii.........-
Bhè, e questa era decisamente sfiga. No, perchè o era sfiga, oppure Dio aveva deciso di prendersela con lui proprio quel Natale. Non che non si meritasse una qualche punizione divina ma, Cristo -appunto-, proprio quel Natale?Anzi, proprio quel giorno, quel pomeriggio?!Di tutti i 365 giorni che aveva a disposizione durante l'anno, proprio quel giorno Dio doveva far scomparire la 'shopping-mania' dal cervelletto di Bill?No, dai, questa era davvero sfiga.
Un'ora, una maledettissima ora! in giro qua e là per le vie del centro, ma niente. Bill non aveva mostrato particolare interesse per nulla, nulla! Eppure Tom ce la metteva tutta: lo spingeva verso le vetrine, gli faceva notare qualche articolo interessante, gli chiedeva vagamente se ci fosse qualche negozio doveva voleva andare in particolare..
-Dove vuoi, Tomi.-rispondeva sempre Bill, sorridendo felice come un bimbo con una caramella.
'Maledettissima checca felice...'era invece il pensiero di Tom.
Eppure lui ci provava e ci riprovava, continuava a provare, instancabile.
'Ok, quella è una profumeria. Se non gli viene voglia di entrare nemmeno lì, posso considerarmi morto e sepolto. Tanto se non lo faccio io, mi uccide Bill a Natale, e preferisco morire con stile per strada piuttosto che sotto un albero luccicante, mentre un esercito di maledettissimi panda di merda mi osserva.'
Detto fatto, si mise a dare delle lievi spintarelle con la spalla a quella di Bill, cercando di direzionarlo verso l'entrata di quel negozio.
'Discrezione Tom, ci vuole solo discrezione..'
Altra lieve spallata.
-Tom...ouch!...ma che stai facendo?-chiese Bill fermandosi in mezzo alla strada, ad appena tre metri dall'entrata della profumeria.
Cazzo, c'ero quasi!!!'
Il povero Tom caddero le braccia. Abbassò il capo e borbottò con aria afflitta e corrucciata:
-Niente..ho visto una ragazza che ci aveva riconosciuto e ho cercato di allontanarti.-
-Ah..-rispose Bill poco convinto.-...allora, grazie!Devo camuffarmi meglio..-aggiunse calandosi di più il berretto nero sulla fronte e aggiustandosi gli occhiali da sole.
'Idiota Bill, ti riconoscerebbe perfino un cane.......'pensò il rasta sbuffando.
-Bill, sbaglio o.......non siamo ancora entrati da nessuna parte?-azzardò cominciando a girarsi i pollici con aria indifferente.
Bill si guardò intorno con un dito sul mento e, mentre qualche ragazza lo riconosceva e sveniva per la posa assolutamente sexy/puccha(che non aveva fatto morire solo le ragazze…)che aveva assunto, osservò un po' le luminarie natalizie prima di decidersi a rispondere.
-Sì, è vero Tomi....è solo che l'atmosfera è così...così magica!!Aaaaw, a te non piace?-sospirò felice, rilasciando le spalle.
'No, Bill, non mi piace quest'atmosfera del cazzo, perchè sembra che il mondo mi stia prendendo per il culo!'
-..certo, però pensavo che tu volessi...come dire, entrare e magari....vedere qualche cosa, così per caso, eh..-aggiunse fissandosi su una pallina rossa appesa sopra l'insegna di una panetteria.
-No, no...a me basta anche solo passeggiare, tanto lo so che a te non piace seguirmi per negozi..-sorrise e poi si avviò saltellando come una capretta verso il grande albero di Natale della piazza principale.
Tom si appoggiò un attimo al muro, poi si girò e vi battè un pugno contro.
'Ma porca fottuta, proprio oggi mio fratello doveva ritrovare la sua sensibilità e iniziare a preoccuparsi del prossimo?!?'

è bellissimaaaaaaaaaaaa..... mi piace sempre di più!!!

........................................................................................................................
SUPERMEGAMITICISSIMASUPENDAFANTASTICOSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ho altre parole! E' troppo bella!!! Dai amò continua così che mi superi! Complimenti, mi piace da impazzire!
Comunque, ci sto, ieri mi è venuto un lampo di creatività, posto il continuo della mia....
Tattttttttttttttttttttttdbxsssssssss

RAGA scusate ma sto capitolo fa proprio schifo..me dispiace!!la prossima volta me impegno de più!!!
-Ohohohohoh è mattina, e tutto va bene!!-
Questa fu la fatale affermazione che precedette uno dei risvegli più brutti che la -piccola- mente di Tom Kaulitz potè ricordare.
Infatti Bill non si limitò a svegliarlo con la sua voce stridula, ad alzare la serranda e saltellare qua e là per la stanza facendo più rumore possibile (spesso sbattendo anche delle pentole fra loro) come faceva di solito, ma saltò addirittura sul letto di Tom colpendolo, neanche a dirlo, nei punti che chiameremo discretamente 'X'.
Al chè, il povero chitarrista, non ancora completamente sveglio, si piegò in due dal dolore, apostrofando il suo dolce fratellino con diversi epiteti poco gentili, di cui ripoterò i più lievi.
-Cazzo, Bill, cazzo cazzo cazzo..come ti è venuto in mente, brutto cretino che non sei altro?!Se vuoi sfogarti con qualcuno di prima mattina vai a prendere a ginocchiate nei coglioni il tuo cuscino!!Questi mi servono!-urlò con la voce mezza impastata, indicandosi apertamente le parti basse. Bill assunse un'espressione della famosa serie 'che schifo', e si accomodò accanto al biondo.
-Buongiorno anche a te, Tomi!-disse dolcemente dando una cuscinata sulla testa del rasta.
-Fanculo..-rispose in tutta franchezza Tom, toccandosi la testa e........bhè, avete capito.
Ora, è ovvio che il biondo si aspettasse una reazione della serie 'sono offeso/io non ho fatto nulla di male/sei cattivo' da parte di Bill. Perchè il ragazzo era molto sensibile, e sentirsi mandare in posti ben noti dal fratello maggiore era l'ultima cosa che voleva. Perciò già si figurava Bill che si trascinava fuori dalla stanza, tirandosi dietro il cuscino in modo che pulisse ben bene tutto il pavimento, e poi sbattere la porta per far capire che era ufficialmente offeso. E gli avrebbe fatto anche piacere, perchè così poteva rimettersi a dormire in santa pace essendo solo le...
-Diede un'occhiata alla sveglia-
...le undici del mattino, che era come dire l'alba, per lui. Questo si aspettava. Questa sarebbe stata la normalità.
..ma per qualche strano motivo qualcuno lassù aveva deciso che quel Natale la normalità sarebbe stata accuratamente fuori dalla vita di Tom Kaulitz.Perchè un conto è tuo fratello - e non uno qualsiasi, ma Bill Kaulitz -che perde di punto in bianco la voglia di fare shopping, un conto è quella schifosamente smielosa atmosfera natalizia, un conto è la mancanza di fantasia - di cui, tuo malgrado, non hai colpa, se mamma ti ha fatto così - , un conto è essere al verde, un conto è tutto quello che ti pare......ma vedere tuo fratello - e, ripeto, non uno qualsiasi, ma Bill Kaulitz - che all'improvviso smette anche di offendersi se lo mandi a fanculo...allora il mondo va davvero al contrario!
-Tomi, sotto è pronta la colazione.....andiamo?-chiese infatti Bill, strusciandosi - e Tom rabbrividì - dolcemente su di lui.
Allora:Tom non rabbrividì per la reazione fin troppo twincestuosa di Bill (anche se in parte era per quello), ma perchè la suddetta reazione era un chiaro segnale da parte del fratello. In particolare, essa voleva dire:'Ho una sorpresa per te.' E le sorprese di Bill, il biondo lo sapeva bene, non era mai molto gradite. Perchè presupponevano che il moro si sarebbe divertito da matti, e il povero rasta si sarebbe annoiato a morte. Ma aveva forse scelta?
Bill sembrò rispondere per lui, prendendolo per un braccio a strascinandolo fuori dal letto.
-Tooomi, suuu, guarda come nevica!!-esclamò strattonandolo vicino alla finestra, tutto eccitato.
Il biondo sollevò appena lo sguardo per notare che sì, effettivamente stava nevicando un bel po', e il cielo sembrava giusto dirgli 'torna a letto, qui comandiamo noi'. E Tom avrebbe seguito volentieri il consiglio se suo fratello non fosse stato già a trascinarlo per le scale, canticchiando come suo solito. E, precisiamo, Tom odiava quando Bill canticchiava fin dal 'primo' mattino.
-....è Natale e a Natale si può dare di piùùùùùù...-
-Bill, se non la smetti, l'unica cosa che ti darò di più saranno un sacco di mazzate.-disse secco il rasta, strattonandosi dalla presa del fratello e sedendosi sullo sgabello del tavolo della cucina. La sua porno-tazza era già piena di latte e caffè, con tanto di biscotti sul piattino.
'Strano, di solito gli fa schifo toccarla..'pensò alzando le spalle e sorseggiando un po' di caffèlatte. Alzò lo sguardo per vedere cosa stava facendo Bill: se ne stava zitto zitto sul suo sgabello mentre beveva dalla sua -sorpresa delle sorprese- panda-tazza. Aveva le sopracciglia leggermente corrucciate e lo sguardo un po' triste. Tom sospirò.
-Bill...non ti sarai mica offeso per quello che ho detto prima?-chiese mentre intanto ringraziava Dio perchè a quanto pare era tornato 'normale'.
Bill riemerse da dietro la sua panda-tazza e fissò il gemello in modo leggermente truce.
-Bhè..non mi permetti nemmeno di cantare...-sbuffò.
-Ma sono giorni che canti ininterrottamente!-si lamentò il biondo.
-Si chiama 'spirito natalizio', evidentemente l'hai lasciato da qualche parte nell'ultimo tour!-ribattè scocciato, sbattendo la panda-tazza sul tavolino e afferrando il pacco dei biscotti.
'Oh che palle con questo spirito natalizio!Mi frega ogni anno, e quest'anno sono nei casini più del solito..'lanciò un'occhiata al fratello che ingurgitava tre biscotti alla volta.'..perchè ancora non so che cazzo regalare a questa checca isterica!'d'impeto prese la sua tazza e quasi la gettò nel lavello.
Bill fece lo stesso, solo che usò una cosa a Tom sconosciuta: la delicatezza. Diede una sciacquata ad entrambe le tazze -toccando in modo schizzinoso quella di Tom, avente due tette sul davanti e un braccio nudo al posto del manico- poi ripose i biscotti nella credenza.
-Bhè?-sbuffò Tom.
Bill, che si stava avviando verso le scale, si voltò, alzando il sopracciglio.
-'Bhè' cosa?-
Il rasta sbuffò nuovamente.
-Dai Bill, lo sappiamo tutti e due che non mi sveglieresti mai in questo modo e non mi prepareresti mai la colazione a meno che non ci sia qualcosa sotto.......di che si tratta stavolta?-
Bill continuò a fissarlo con il sopracciglio alzato, poi spalancò la bocca e si battè un pugno sulla mano.
-Aaaah giusto!-sorrise.-Vedi là?-e indicò la finestra. Tom si avvicinò, e l'unica cosa che vide fu che una bufera di neve imperversava sulla città e che lui era gratissimo di avere un tetto sopra la testa.
-Che c'è da vedere?Nevica.-affermò semplicemente scrollando le spalle.
-Esatto.-asserì Bill annuendo sorridente.-E siccome fa molto freddo, copriti bene, perchè andiamo a fare il pupazzo di neve pupazzoso.-poi prese a salire le scale.
Tom rimase a bocca aperta. Suo fratello aveva davvero intenzione di tentare il suicidio in questo modo?E lui perchè diavolo doveva seguirlo?!
La risposta, come sempre, venne da Bill, che mentre saliva le scale si rimise a cantare.
-...in die Nacht..-
'Fanculo a me e a quanto ci tengo a fare il figo nelle interviste!!'

......................uffa è già finita..........sigh.....amò cmq è troppo bella e la devi continuare capitooooo???????Sennò ti ricatto come hai fatto tu con me!!!!!!
Tadbxs....
smackywacky

per favore continualaaaaaaaaaa... mi piace troppo questo spirito natalizio!!
sei stupenda, davvero!!!

s voi piace lo spirito natalizio????bè...io e tom lo odiamo!!!sikkome a me questi capitoli non piacciono diteme voi se devo kontinuare senno smetto di postare..fate sapere in fretta!!vi lovvo